PTs agroalimentari fit-for-ALL-puroposes

PTs agroalimentari fit-for-ALL-puroposes

Attenti allo scopo della valutazione: approccio separato per screening e per conferma.

 

Per i settori analitici laddove i metodi di screening siano ampiamente utilizzati e siano significativamente diversi dai metodi di conferma, il circuito interlaboratorio Progetto Trieste ha una pianificazione statistica tale da prendere in considerazione i diversi metodi di misura usati dai partecipanti, così come richiesto dalla Guida Eurachem “Selection, Use and Interpretation of Proficiency Testing (PT) Schemes”.

Infatti, per le linee di Micotossine, Residui di Farmaci Veterinari, Acrilammide e Parametri di freschezza, nel PT vengono distinti i risultati ottenuti con metodi di conferma da quelli ottenuti con metodi di screening, in modo tale da avere un valore assegnato calcolato solo sulla base dei risultati quantitativi ottenuti con metodi di conferma.

In questo modo il valore assegnato risulta più affidabile e la valutazione ha più valore: i propri risultati vengono confrontati con i risultati ottenuti dai partecipanti che usano metodi di conferma, quindi, anche nel caso in cui si stia valutando un metodo di screening, il PT simula quello che avverrebbe nella routine.

La gestione separata dei risultati di screening e di conferma permette al proficiency testing provider di rispettare i requisiti della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17043:2010 di utilizzare metodi di valutazione che siano fit-for-purpose; metodi di analisi diversi vengono scelti per perseguire scopi diversi. Quindi, la risposta di Progetto Trieste a diversi tipi di risultati (ottenuti tramite metodi di analisi differenti) è avere criteri di valutazione dedicati per metodi di screening e di conferma!

                                                             Innovare con voi, innovare per voi

 

I nostri clienti hanno un ruolo importante nel decidere cosa/come innovare. La direzione delle nostre innovazioni è stabilita sulla base delle esigenze dei nostri clienti (che riflettono i bisogni del mercato).

In questo modo, collaboriamo con i partecipanti a Progetto Trieste per raggiungere il miglior servizio possibile.

Come decidiamo cosa è importante proporre? Durante l’anno raccogliamo i commenti dei nostri clienti, i loro bisogni e i loro suggerimenti. Inoltre, ogni anno selezioniamo alcuni clienti ai quali chiediamo direttamente la loro opinione sul nostro servizio e sui nostri prodotti. Le conversazioni che ne derivano sono sempre ricche di idee di miglioramento.

Quindi, il nostro processo di innovazione può essere riassunto come segue:

Ascoltiamo i bisogni dei partecipanti –> Prendiamo in considerazione tutti i suggerimenti –> Valutiamo le possibilità –> Se possibile, implementiamo i miglioramenti o le nuove idee.

Questo processo permette a Test Veritas s.r.l. di essere sempre in prima linea quando ci sono nuove richieste di mercato; allo stesso tempo, permette di migliorare costantemente quanto già offerto, raggiungendo lo scopo di offrire il miglior servizio possibile ai nostri clienti.

Più simile possibile alla routine

 

La Guida Eurachem “Selection, Use and Interpretation of Proficiency Testing (PT) Schemes” evidenzia la necessità dei laboratori di partecipare a circuiti interlaboratorio che forniscano matrici che siano il più simile possibile a quelle utilizzate in routine. Progetto Trieste sceglie di seguire quanto più possibile questo tipo di approccio, ponendo particolare attenzione nel fornire:

  • Materiali perlopiù naturalmente contaminati. Il laboratorio dovrebbe preferire proficiency testing che forniscano materiali naturalmente contaminati (incurred), anziché contaminati in laboratorio. Questo perchè permettono di valutare anche la capacità estrattiva del proprio metodo.
  • Molteplici circuiti interlaboratorio con 2 diversi Test Material. Infatti, durante un PT così come nella routine, il laboratorio non dovrebbe sapere se il materiale che sta testando è contaminato o meno. Se vengono forniti 2 diversi Test Material, uno potrebbe essere blank (oppure no), quindi il laboratorio viene valutato in maniera complessiva anche per i falsi positivi. Inoltre, ricevere 2 Test Material permette anche di valutare le performance del proprio metodo a diversi livelli di concentrazione.
  • Circuiti interlaboratorio dove i risultati di screening e i risultati di conferma vengono gestiti separatamente. Nella routine, i risultati ottenuti tanto con metodi di screening quanto di conferma, vengono eventualmente confrontati con quelli ottenuti con metodi di conferma. Per esempio, laddove un risultato di screening rilevi un campione non conforme, l’analisi dovrà essere ripetuta usando un metodo di conferma. Lo stesso approccio è mantenuto in gran parte dei circuiti interlaboratorio Progetto Trieste, dove il valore assegnato è calcolato considerando solo i risultati ottenuti con metodi di conferma. Successivamente sia i risultati di screening che i risultati di conferma vengono confrontati con tale valore assegnato e valutati sulla base di criteri di valutazione dedicati.
  • Test materials contaminati a livelli di concentrazione interessanti. Le concentrazioni fornite sono studiate per essere il più simile possibile alle concentrazioni che il laboratorio potrebbe incontrare nelle proprie analisi di routine. Allo stesso tempo, tendono ad essere pensate per essere interessanti anche rispetto alle concentrazioni imposte dai limiti di legge.

Parola d’ordine: Flessibilità e Versatilità

 

Siamo sempre aperti a nuove idee e suggerimenti. Il nostro programma è sempre flessibile e uno dei nostri vantaggi è la versatilità.

Possiamo rivedere e modificare le nostre proposte sulla base dei bisogni dei nostri clienti. Non hai trovato la combinazione Matrice/Parametro che desideravi? Chiedicela! Siamo a disposizione per svilupparla per te!