Lo stato delle contaminazioni da Fusarium nell'ultimo decennio

In questo articolo vi vogliamo evidenziare i risultati emersi da due studi che hanno esaminato la presenza di micotossine, in particolare del gruppo Fusarium, in campioni di mais provenienti da tutto il mondo. In particolare:

  • Lo studio “CIBI A RISCHIO: DATI RASFF (Rapid Alert System for Food and Feed) MICOTOSSINE 2013-2018” di Pietro Massimiliano Bianco (Responsabile Comitato Scientifico European Consumers), 2018 [1], ha posto l’accento sulla questione della contaminazione da Fusarium nel nostro Paese.
  • Lo studio “MULTIPLE MYCOTOXINS DETECTED IN CORN harvested on four continents in 2020” di Jog Raj, Hunor Farkaš, Zdenka Jakovčević, Marko Vasiljević and Naresh Magan, 2021 [2], ha analizzato campioni provenienti da 4 continenti: Europa, Africa, Asia e America Latina. Per ogni Paese sono stati raccolti 50-60 campioni con un totale di oltre 1000 campioni.

Premessa

Le micotossine sono tra i più importanti contaminanti biologici della filiera alimentare, vengono prodotte da diversi tipi di funghi, appartenenti principalmente ai generi Aspergillus, Penicillium e Fusarium che proliferano quando temperatura e umidità sono favorevoli.

All’interno del gruppo Fusarium troviamo, tra le più importanti, il deossinivalenolo (DON), le Fumonisine, lo zearalenone (ZON), T-2 e HT-2. Queste possono avere attività cancerogena, mutagena, nefrotossica, epatotossica, immunotossica e teratogena e portare disturbi a livello ormonale, gastrointestinale e renale. La presenza di micotossine nella filiera agro-alimentare comporta, oltre a problematiche inerenti la salute umana e animale, perdite quali-quantitative delle produzioni e minori efficienze produttive del bestiame d’ allevamento.

Limiti negli alimenti

Secondo quanto riportato dalla direttiva 2002/32/CEE del Parlamento Europeo del 7 maggio 2002, è “impossibile escludere totalmente la presenza di sostanze indesiderabili ma è importante che la loro quantità nei prodotti destinati all’alimentazione degli animali sia ridotta, con dovuto riguardo alla tossicità acuta, bioaccumulabilità e degradabilità della sostanza, in modo da impedire che si producano effetti indesiderati e nocivi”. Gli attuali limiti delle micotossine appartenenti al gruppo Fusarium sono fissati da vari regolamenti:

Per Fumonisine, DON e ZON: è stato redatto il Regolamento (CE) n. 1126/2007 della Commissione del 28 settembre 2007 che modifica il regolamento (CE) n. 1881/2006 che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari per quanto riguarda le Fusarium-tossine nel granoturco e nei prodotti a base di granoturco.

Per le Tossine T-2 e HT-2: è stata varata la Raccomandazione della Commissione del 27 marzo 2013.

Situazione in Italia

La contaminazione da micotossine può avvenire durante crescita, raccolta, trasformazione, trasporto e stoccaggio di prodotti alimentari per l’uomo e per gli animali, quando temperatura e umidità sono favorevoli allo sviluppo dei miceti produttori. Per il mais l’Italia ha un triste primato con più di un quinto delle segnalazioni totali a RASFF (the Rapid Alert System for Food and Feed).

Deossinivalenolo (DON)

Il deossinivalenolo in genere viene rilevato su cereali come il grano, l’orzo e il granoturco. In Italia nelle condizioni climatiche della Pianura Padana, concentrazioni più alte di DON sono attese nelle annate fresche e piovose e soprattutto nelle aree di Nord-Ovest o più settentrionali rispetto al corso del Po. Seppur in generale il mais italiano non risulta particolarmente colpito da DON, talvolta localmente si raggiungono le concentrazioni limite proposte dal Regolamento CE 856/2005. Inoltre la presenza del deossinivalenolo è quasi sempre associata a quella di altre fusario-tossine.

Fumonisine

Il cereale più frequentemente contaminato da queste tossine è il mais, ma sono state ritrovate a livelli modesti anche nella birra e nel cacao.

Tra il 2013 e il 2018 vi sono state 26 notifiche nazionali riguardanti eccessi di fumonisine, 23 per mais e 2 per polenta. Di queste ben 9 riguardano prodotti italiani. E’ necessaria quindi un attenta vigilanza per questo tipo di filiera che nella nostra nazione appare senza dubbio quella più a rischio.

Zearalenone (ZON)

Lo zearalenone è principalmente presente nel mais, ma anche in orzo, grano, sorgo, miglio e riso.

Tra il 2013 e il 2018 non risultano contaminazioni da queste sostanze al sistema di allerta europeo. Ma secondo i dati raccolti dal Crea di Bergamo nel 2016 lo zearalenone (ZON) è risultato presente per il 100% dei campioni in quantitativi minimi (0-250 μg/kg)

T-2 e HT-2

Le tossine T-2 e HT-2 possono contaminare cereali quali mais, grano, orzo e avena. La contaminazione dei cereali in campo è favorita da condizioni climatiche umide e fredde, in analogia al DON cui spesso si accompagna.

Solo recentemente sono state incluse nei sistemi RASFF (Regolamento UE N. 519/2014 che modifica il regolamento CE 401/2006). Tra il 2015 e il 2018 ci sono state solo 2 segnalazioni nazionali per avena proveniente dalla Polonia.

Il mais risulta quindi il prodotto maggiormente a rischio tra quelli provenienti dall’Italia (13 notifiche su 42 totali). L’elevato numero di notifiche per mais e derivati rappresenta la principale emergenza italiana.

Situazione in Europa e nel mondo

Nel 2020 è stato condotto uno studio [1], su campioni di mais provenienti da Europa, Africa, America Latina e Asia. Sono stati tutti analizzati mediante LC-MS/MS triple quad utilizzando un metodo multi-micotossine per la quantificazione di tutte le micotossine presenti.

Dai risultati è emerso che le Fusarium ed in particolar modo le Fumonisine sono state le micotossine rilevate maggiormente con un livello medio di contaminazione elevato (più dell’ 80% dei campioni provenienti da ogni paese è risultato positivo), in particolar modo in Italia (il 100% dei campioni è risultato positivo), Cameroon, Costa d’Avorio, Kenya e Tailandia. DON è stato rilevato nel 67% dei campioni provenienti dalla Croazia e dall’Algeria, nel 70% dei campioni dalla Colombia e nel 100% dei campioni raccolti in Kenya. Le tossine T-2 e HT-2 sono state rilevate in circa il 9% dei campioni e ZON nel 16%.

Nel complesso, il mais raccolto nel 2020 era prevalentemente contaminato da più di una micotossina, indifferentemente il paese di provenienza.

Tutto ciò suggerisce che sono necessarie tecnologie per il controllo di tali contaminanti negli alimenti prevalentemente a base di mais con lo scopo di ridurre al minimo l’impatto sulla salute degli animali e dell’uomo.

Test Veritas fa la sua parte

Al fine di ridurre al minimo l’impatto sulle principali catene di produzione è fondamentale che esista un regolare monitoraggio di questi contaminanti. Questo è il motivo per cui proponiamo una vasta gamma di circuiti interlaboratorio per la ricerca di micotossine in differenti matrici, siano esse alimenti o mangimi.

In particolare per le Fusarium quest’anno offriamo:

PT per la ricerca di Aflatossine B/G, Ocratossina A (OTA) e Fumonisine in farina di mais (MA2500)
Round di Giugno

  • Deadline per gli ordini online: 9 Maggio 2022
  • Data di spedizione: 20 Giugno 2022
  • 80g x 1 Test Material per metodi di conferma o 40g x 1 Test Material per metodi di screening (sono disponibili materiali addizionali ad un costo ridotto per i laboratori ai quali i volumi normalmente forniti non fossero sufficienti) .
  • Il Test Material è naturalmente contaminato. Il laboratorio dovrebbe preferire i materiali naturalmente contaminati rispetto agli spiked, in quanto solo quelli naturalmente contaminati permettono di tener conto della capacità estrattiva del metodo utilizzato.
  • Ad un prezzo ridotto sono disponibili anche partecipazioni parziali nel caso non sia interessato a tutti gli analiti in esame ma solo ad alcuni.
  • Valutazioni separate per screening (codice B) e metodi di conferma (codice A), con il valore assegnato che deriva solamente dai risultati di conferma quantitativi. Anche nel caso in cui tu stia utilizzando un metodo di screening, il nostro PT simula ciò che faresti nella tua routine (confrontando i tuoi risultati con quelli di conferma).

PT per la ricerca di DON e ZON in farina di mais (MA2503)
Round di Giugno

  • Deadline for Deadline per gli ordini online: 9 Maggio 2022
  • Data di spedizione: 20 Giugno 2022
  • 55g x 1 Test Material (sono disponibili materiali addizionali ad un costo ridotto per i laboratori ai quali i volumi normalmente forniti non fossero sufficienti).
  • Il Test Material è naturalmente contaminato. Il laboratorio dovrebbe preferire i materiali naturalmente contaminati rispetto agli spiked, in quanto solo quelli naturalmente contaminati permettono di tener conto della capacità estrattiva del metodo utilizzato.
  • Ad un prezzo ridotto sono disponibili anche partecipazioni parziali nel caso non sia interessato a tutti gli analiti in esame ma solo ad alcuni.
  • Valutazioni separate per screening (codice B) e metodi di conferma (codice A), con il valore assegnato che deriva solamente dai risultati di conferma quantitativi. Anche nel caso in cui tu stia utilizzando un metodo di screening, il nostro PT simula ciò che faresti nella tua routine (confrontando i tuoi risultati con quelli di conferma).

PT per la ricerca di DON e T-2 & HT-2 in frumento (WH2603)
Round di Ottobre

  • Deadline per gli ordini online: 9 Settembre 2022
  • Data di spedizione: 17 Ottobre 2022
  • 55g x 1 Test Material (sono disponibili materiali addizionali ad un costo ridotto per i laboratori ai quali i volumi normalmente forniti non fossero sufficienti).
  • Il Test Material è naturalmente contaminato. Il laboratorio dovrebbe preferire i materiali naturalmente contaminati rispetto agli spiked, in quanto solo quelli naturalmente contaminati permettono di tener conto della capacità estrattiva del metodo utilizzato.
  • Ad un prezzo ridotto sono disponibili anche partecipazioni parziali nel caso non sia interessato a tutti gli analiti in esame ma solo ad alcuni.
  • Valutazioni separate per screening (codice B) e metodi di conferma (codice A), con il valore assegnato che deriva solamente dai risultati di conferma quantitativi. Anche nel caso in cui tu stia utilizzando un metodo di screening, il nostro PT simula ciò che faresti nella tua routine (confrontando i tuoi risultati con quelli di conferma).

Tutti i sopracitati Proficiency Tests sono accreditati EN ISO/IEC 17043:2010 accredited e Test Veritas ha oltre 20 anni di esperienza come PT provider.


Per vedere maggiori informazioni su questo o su altri PT, come la lista delle molecole sotto studio, il calendario, i prezzi… vai a questa pagina per scaricare l’intero programma.

Trovate qui le istruzioni su COME ORDINARE.

Per qualsiasi altra informazione potete contattarci a info@testveritas.com.

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[1] https://www.researchgate.net/publication/329886031
[2] https://mycotoxinsite.com/multiple-mycotoxins-detected-corn-harvested-four-continents-2020/?lang=en&utm_source=RRSS&utm_medium=LN&utm_campaign=MYCOTOXINSITE