A partire dal 1 gennaio 2023, all’interno dell’Unione Europea, vi sarà un importante aggiornamento riguardante i limiti di legge per la presenza dell’Ocratossina A (OTA) in vari alimenti, tra cui il cacao.
Normativa Europea attualmente in vigore per l’Ocratossina A nel cacao
Questo nuovo regolamento andrà a cancellare e sostituire il precedente REGOLAMENTO (UE) N. 105/2010 DELLA COMMISSIONE EUROPEA, pubblicato il 5 febbraio 2010, nel quale veniva affermato che: “in base alle informazioni disponibili, non sembra necessario ai fini della tutela della salute pubblica fissare un livello massimo di OTA per la frutta secca diversa dalle uve secche, il cacao e i prodotti a base di cacao,… poiché questi prodotti non contribuiscono in misura significativa all’esposizione all’OTA e solo raramente sono stati rilevati livelli elevati di OTA in questi prodotti.”
Questo cambio di rotta deriva dal fatto che nel 2020 l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha adottato un aggiornamento del parere scientifico sull’Ocratossina A negli alimenti. Ha infatti ritenuto che non fosse opportuno stabilire un valore guida basato su considerazioni sanitarie per l’Ocratossina A e che di conseguenza la dose settimanale tollerabile di 120 ng/kg di peso corporeo, stabilita in precedenza dall’Autorità nel 2006, non fosse più valida.
Nuova normativa Europea in vigore dal 01 gennaio 2023 per l’Ocratossina A nel cacao
Il nuovo REGOLAMENTO (UE) 2022/1370 DELLA COMMISSIONE, pubblicato il 5 agosto 2022 e che entrerà ufficialmente in vigore il 1 gennaio 2023, dichiara: “Tenendo conto del fatto che l’Ocratossina A è stata riscontrata in alimenti per i quali non è ancora stato fissato alcun tenore massimo e che contribuiscono all’esposizione umana all’Ocratossina A, è opportuno definire un tenore massimo anche per tali alimenti, quali la frutta secca diversa dalle uve secche, alcuni prodotti a base di liquirizia, le erbe essiccate, alcuni ingredienti per infusioni a base di erbe, alcuni semi oleosi, i pistacchi e il cacao in polvere.”
Il tenore massimo di Ocratossina A nel cacao in polvere sarà fissato a 3ug/kg.
Aflatossine e normativa vigente in Europa e nel mondo
In passato l’Ocratossina A era la micotossina di cui si riscontrava maggiormente la presenza nel cacao, ora invece, sempre più di frequente, viene rilevata la presenza anche delle aflatossine nei campioni di cacao analizzati.
Di conseguenza, nell’ultimo ventennio si è verificata una crescita, soprattutto a livello Europeo, dell’interesse verso queste micotossine all’interno dei campioni di cacao, in quanto i prodotti a base di cacao sono molto spesso ad uso e consumo anche dei più piccoli.
Qui di seguito vi riportiamo alcuni studi sull’argomento e una segnalazione del RASSF pervenuta nel maggio 2021.
- RASSF NOTIFICATION 2021.2681 “Increased aflatoxin content in organic cocoa powder from Ghana, via the Netherlands” – Notified on May 26th 2021 by Germany
- Risk assessment of aflatoxins in food – EFSA Panel on Contaminants in the Food Chain (CONTAM), 2020
- Aflatoxins and ochratoxin A in chocolate products in Turkey – B. Kabak, 2018
- Co-occurrence of ochratoxin a and aflatoxins in chocolate marketed in Brazil – M.V. Copetti, B.T. Iamanaka, J.L. Pereira, D.P. Lemespe, F. Nakano, M.H. Taniwaki – 2012
- Exposure to aflatoxins in Japan: Risk assessment for aflatoxin B1 – Y. Sugita-Konishi, T. Sato, S. Saito, 2010
Al momento non esiste ancora una normativa a livello europeo per regolamentare i tenori massimi delle aflatossine nella specifica matrice del cacao, tuttavia negli ultimi anni stiamo assistendo ad aumentando consistente del numero di laboratori che si accreditano per le analisi di aflatossine nel cacao.
L’importanza dei controlli
E’ molto difficile, se non impossibile, controllare la crescita e lo sviluppo delle micotossine sul campo, in quanto i livelli di contaminazione possono variare negli anni in base al clima e altri fattori ambientali.
Gli esperti prevedono che, nei prossimi anni, a causa del cambiamento climatico si verificherà un aumento significativo della presenza di queste tossine negli alimenti. Sarà quindi fondamentale mantenere sotto stretto controllo e quanto più bassa possibile l’esposizione dei consumatori tramite gli alimenti.
Il nostro impegno
Noi di Test Veritas ci impegniamo a fornire circuiti interlaboratorio che siano in linea con le necessità del mercato, per questo motivo nel 2023 abbiamo deciso di proporre il nuovo PT:
PT per la ricerca di Aflatossine B/G e Ocratossina A nel cacao (cod. C3501)
Round di Giugno 2023
- Deadline per gli ordini online: 5 Maggio 2023
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- 55g x 1 Test Material.
- Il Test Material è naturalmente contaminato. I laboratori dovrebbero preferire i materiali naturalmente contaminati rispetto agli spiked, in quanto solo quelli naturalmente contaminati permettono di tener conto della capacità estrattiva del metodo utilizzato.
- Per questo circuito, come per tutti quelli facenti parte della linea Progetto Trieste – Mycotoxins è possibile inviare 2 set di risultati e valutare quindi con una sola iscrizione 2 tecnici di laboratorio, oppure due tecniche differenti (a condizione che siano entrambe di conferma o entrambe di screening a seconda della partecipazione acquistata).
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